
Annuale Festa del Collegio con iniziative per tutte le età
Vi aspettiamo numerosi!

Le prenotazioni per la Giornata Evento E&O Alberghiera di sabato 11 maggio sono chiuse.
Invitiamo gli interessati che non sono riusciti ad iscriversi per questa data ai nostri
APPUNTAMENTI DI AUTUNNO (ottobre e novembre).
Informazioni e prenotazioni sempre sul sito.
Potete comunque sempre contattare la responsabile di settore scrivendo a giovanni.guadagno@collegifacec.it per ulteriori informazioni o eventuali particolari comunicazioni.
Sabato 11 maggio 2024 il nostro Istituto Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera propone un EVENTO APERTO a tutti coloro che vogliono sperimentare di persona la nostra realtà e conoscere la proposta didattica ed educativa 2025-2026.
Si inizierà alle ore 15.00, con un momento di accoglienza delle famiglie da parte dei dirigenti.
A seguire, in un incontro introduttivo, sarà presentata ai genitori l’attività didattica, mentre i ragazzi seguiranno un percorso didattico-formativo nei laboratori. A seguire, i genitori avranno anche un breve incontro conoscitivo con il Vicepreside (con possibilità di preiscrizione) e una visita guidata dei laboratori con presentazione da parte dei docenti.
Al termine AperiS@ggio realizzato e gestito dai nostri allievi – fine ore 18.00 –
Sabato 11 maggio il Collegio Ballerini propone una giornata di OPEN DAY per quanti sono interessati a conoscere la nostra scuola e la proposta didattica ed educativa 2025-2026.
Clicca la Scuola che ti interessa per accedere al modulo di prenotazione dedicato (prenotazione obbligatoria).
L’Istituto Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera propone un particolare EVENTO APERTO
Santa Pasqua 2024
La Pasqua è il giorno della grande speranza, di una speranza che gli uomini non possono darsi e solo Dio può donare.
La speranza che tutta la nostra vita abbia un senso e un fine, si svolga secondo un disegno buono e giunga a un approdo di pace e di gioia.
La risurrezione di Cristo è la nostra risurrezione!
La speranza di Cristo è la nostra speranza!
Auguro a tutti voi di vivere sempre con nel cuore questa certezza, capace di renderci persone liete e costruttive in ogni situazione della vita.
Buona Santa Pasqua!
Don Guido Gregorini, Rettore Collegio Ballerini
Solo con il tuo dono d’amore anche l’impossibile può essere vissuto, facendo di noi i testimoni gioiosi della tua Risurrezione.
CLICCA IL PULSANTE, accedi e compila il modulo di prenotazione PER PARTECIPARE A OPENLAB; nuovi percorsi di orientamento, dedicati agli alunni di seconda e terza media alla scoperta dei loro talenti e attitudini, strutturati in attività laboratoriali che coinvolgono diverse materie.
Al termine di ciascun ciclo è previsto un attestato finale che definisce le competenze emerse nel corso delle attività svolte.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti scrivere a giovanni.guadagno@collegifacec.it.
Una serata dedicata a Franz Kafka, considerato uno fra i maggiori interpreti del Novecento, nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla morte.
Il grande scrittore boemo (nato il 3 luglio 1883 a Praga, Cechia) muore il 3 giugno 1924 a Kierling, Klosterneuburg (Austria) dopo aver fortemente influenzato, con le sue opere, la letteratura mondiale ed europea.
L’iniziativa è organizzata da Collegio Ballerini, l’Umana Avventura e Istituto Europeo Candia.
Venerdì 8 marzo, il Rettore don Guido Gregorini ha tenuto un incontro dal titolo: “Che cosa significa essere adulti nella fede. La testimonianza di Dietrich Bonhoeffer”, sulla figura del teologo tedesco ed eroe della resistenza al Nazismo.
Chi desideri riascoltare il contenuto della conferenza può scaricare il PODCAST audio, la riflessione scritta e il testo di Bonhoeffer di riferimento.
Si è da poco conclusa GiRA2024 (Giornate Recupero e Approfondimento), svoltasi dal 29 gennaio al 2 febbraio.
Un settimana diversa di scuola, durante la quale la sospensione della didattica ordinaria offre ore di recupero agli studenti in difficoltà e, soprattutto, lascia spazio a lezioni “speciali”.
Esperti esterni, docenti e alunni di quarta e quinta sono saliti in cattedra per tenere la loro “lectio magistralis”.
Ogni giorno gli studenti hanno avuto la possibilità di organizzare il loro orario, scegliendo quali seguire fra le tante lezioni offerte con passione e competenza dai relatori e, novità di quest’anno, la meta preferita fra le cinque proposte per l’uscita didattica del venerdì.
Vogliamo ricordare uno ad uno nomi e volti degli esperti esterni, che hanno arricchito questa nostra iniziativa con la loro competenza professionale ed esperienza umana. Un sentito grazie per la preziosa e disponibile partecipazione.
Cinque mete proposte, fra cui scegliere in base a curiosità e interesse; una giornata di cultura e distensione per comitive di studenti di classi diverse; una bella occasione per conoscersi un po’ meglio e fare amicizia.
Partecipa a OpenMorning E&O Alberghiera, un’iniziativa per conoscere la nostra scuola durante lo svolgimento dell’attività scolastica.
Sarà l’occasione per visitare gli spazi didattici e sportivi, incontrare docenti e allievi, accedere ai laboratori professionali per un’esperienza pratica orientativa.
Programma sul modulo di prenotazione.
Nel contesto drammatico della guerra nel Medio Oriente, nella quale due popoli si stanno massacrando in nome della giustizia e della pace, c’è stato un fatto per quanto piccolo, che per noi cristiani è alquanto significativo. Il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, dopo aver condannato duramente gli attacchi di Israele sui civili della striscia di Gaza, si è reso disponibile a dare sé stesso in cambio dei bambini israeliani presi in ostaggio dai terroristi di Hamas. “Io sono pronto – ha detto – Qualsiasi cosa. Se questo può portare alla libertà e portarli a casa, da parte mia disponibilità assoluta”. Questo gesto dice meglio di tante parole, qual è la posizione del cristiano. In un tempo in cui sembra che ci si debba sempre schierare, identificare il nemico e combatterlo, il cristiano sceglie di stare con le vittime, che stanno da una parte e dall’altra. Come Gesù ha fatto, scegliendo di stare dalla parte degli ultimi, dei deboli, dei poveri, dei bambini, delle donne, dei malati. Alla domanda dov’è Dio rispetto a quello che sta accadendo, Pizzaballa ha risposto: “La domanda è: dov’è l’uomo? Cosa abbiamo fatto della nostra umanità?” Anche noi, che non siamo immersi nella tragedia di una guerra, dobbiamo tenere sempre viva questa domanda: cosa abbiamo fatto della nostra umanità? La prima cosa che ci è chiesta nella vita è di non perdere la nostra umanità. “Che cosa guadagna l’uomo, se conquista il mondo intero, ma poi perde la sua anima?” (Mc 8,36) La Bibbia più volte ci ricorda il pericolo dell’indurimento del cuore: il rischio di lasciare che la rabbia, l’odio, la vendetta prendano il sopravvento in noi e attorno a noi.
Il patriarca ci suggerisce una strada fondamentale per custodire il nostro cuore e non perdere la nostra umanità: guardare Cristo. Queste le sue parole: “Per riscoprire l’umanità dobbiamo innanzitutto guardare Cristo, che è l’uomo concreto. Altrimenti restiamo nel vago, nell’astratto. Gesù come presenza reale che cambia, che tocca la nostra vita”. Natale è un invito innanzitutto a guardare il Dio fatto uomo, stare in silenzio e contemplare Gesù bambino che giace in una mangiatoia. Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, ci rivela la verità di Dio e la verità dell’uomo. Per questo a scuola con i ragazzi delle medie e delle superiori abbiamo riflettuto sulle beatitudini che sono i tratti fondamentali dell’umanità di Cristo. Qualcuno ha definito questa pagina di Vangelo la carta d’identità del cristiano. Gesù è l’uomo delle beatitudini, colui che per primo le ha vissute, le ha incarnate e ha dato loro un significato divino. Le beatitudini sono considerate la via che conduce alla pienezza della gioia e della pace. La riscoperta del Natale sia per ciascuno di noi l’occasione di ritrovare in Cristo la sorgente della vera pace e della vera gioia, l’inizio di una nuova umanità.
Don Guido Gregorini