OPEN DAY MAGGIO 2025

Sabato 10 maggio il Collegio Ballerini propone un giorno di OPEN DAY per quanti sono interessati a conoscere la nostra scuola e la proposta didattica ed educativa 2026-2027. PROGRAMMA: mattina Primaria e Secondaria primo grado; pomeriggio Licei e Alberghiero.

Clicca la Scuola che ti interessa per accedere al modulo di prenotazione dedicato (prenotazione obbligatoria).

sabato 10 maggio 2025
– mattina –

sabato 10 maggio 2025
– pomeriggio –

Tommaso d’Aquino

San Tommaso, insieme a Sant’Agostino, è considerato il più importante filosofo e teologo della storia del cristianesimo, perché con il suo genio, il suo impegno, la sua spregiudicatezza ha saputo penetrare il mistero della realtà, l’enigma della vita, la verità di Dio e dell’uomo.
A 800 anni dalla nascita e 750 dalla morte, parlare di lui, conoscerlo, discuterne le idee e le dottrine, significa anzitutto decidere di incontrare, per la prima o per l’ennesima volta, un gigante dell’intelligenza umana e della fede.
Il Collegio Ballerini desidera celebrare Tommaso D’Aquino in questo importante anniversario. Per il nostro Collegio ha un valore aggiunto, perché San Tommaso è riconosciuto come il santo patrono delle scuole cattoliche.

Il Ballerini omaggerà il grande dottore della Chiesa con una serata culturale dal titolo: Tommaso d’Aquino. Un uomo di fede e di ragione. Un itinerario a Dio.
Interverranno come relatori il professore di filosofia Luca Frigerio, che illustrerà il genio filosofico di san Tommaso, e il rettore don Guido Gregorini, che si soffermerà sulla teologia e pedagogia del grande domenicano.

Ospite speciale dell’incontro sarà Stefano Parenti, psicologo e psicoterapeuta, autore di una recente pubblicazione dal titolo: Sulle spalle dei giganti. Psicoterapia nella prospettiva di Tommaso d’Aquino. L’autore in questo libro propone il recupero dell’antropologia tomista quale fondamento della pratica psicoterapeutica. Attraverso lo studio delle facoltà dell’anima, delle virtù che le perfezionano e della loro psicodinamica, come le descrive san Tommaso, è possibile comprendere le patologie dell’uomo d’oggi e aiutare i pazienti nella loro risoluzione.
Vi aspettiamo mercoledì 14 maggio – ore 21.00.

Formazione e Confronto

Confrontarsi e condividere, due verbi più che mai attuali e urgenti, per esprimere il bisogno che scuola e famiglia hanno in comune: trovare strategie efficaci per essere guide autorevoli e aiutare così i nostri bambini e ragazzi a crescere.
Con questo obiettivo e in uno spirito di aiuto reciproco, invitiamo genitori ed educatori a partecipare ai due incontri, ciascuno mirato per una fascia di età precisa, dove la dott.ssa Silvia Daccò, psicologa, ci aiuterà a verificare le strategie educative proprie del ruolo genitoriale o professionale di ciascuno.

Il primo incontro sarà mercoledì 2 aprile, alle ore 17.30 presso l’Aula Magna del nostro Collegio, ed è stato pensato per i genitori dei bambini dei primi anni della Primaria (1-2-3 Primaria).
Il secondo incontro, mercoledì 9 aprile, è indicato per i genitori dei ragazzi di 4 e 5 Primaria e delle Medie.
Vi aspettiamo numerosi!

L’universo, tra scienza e stupore

Mercoledì 5 marzo alle ore 21.00, presso il Collegio Ballerini, una nuova iniziativa organizzata da Collegio Ballerini e Associazione l’Umana Avventura: un’interessante serata di carattere scientifico, ma non solo, tenuta dal dott. Silvano Formenti.
Il titolo scelto è molto esplicativo rispetto ai contenuti dell’incontro: La bellezza dell’Universo. Lo stupore dell’uomo di fronte a una meraviglia senza fine.
Al relatore della serata abbiamo chiesto di scrivere qualche riga di presentazione.

Da bambino ero affascinato dal cielo stellato; ricordo l’impressione di quando dal balcone di casa vedevo la via lattea fissa sullo sfondo del cielo. Allora, negli anni 70, le stelle si vedevano ancora…
Crescendo non è mai venuto meno il desiderio di cercare le ragioni di questa bellezza così imponente. All’università ho studiato Fisica, ho coltivato la passione per l’astronomia, sono finito a fare un altro lavoro, ma non ho mai smesso di guardare il cielo e cercare di comprenderne il mistero.
Mi sono accorto che questa ricerca non era solo mia, ma ha attraversato la storia dell’uomo. Ora la vorrei proporre a tutti, specialmente ai più giovani, sperando di suscitare in loro lo stesso stupore che vivo io.
Già gli uomini preistorici guardavano ammirati l’imponenza del cielo stellato e cercavano di riprodurlo, come potevano, nella grotta in cui vivevano. Migliaia di anni dopo pittori e poeti, come Van Gogh e Leopardi, affascinati dal cielo stellato, lo rappresentavano nelle loro opere facendo emergere la domanda di senso: Ed io chi sono?. In questi ultimi anni la capacità tecnica di esplorare direttamente i corpi celesti più vicini e, con i telescopi recenti, le galassie più lontane, non ha esaurito la domanda, anzi… Di fronte a questo infinito che la scienza oggi ci mostra ancora più infinito, riecheggia la vertiginosa domanda: Io sono nulla in tutto questo?
La bellezza dell’universo si manifesta anche nel profondo, addirittura nelle immense strutture che i nostri occhi, per come sono fatti, non possono vedere. Le scoperte scientifiche più recenti ci mostrano dettagli prima invisibili dell’universo e ogni volta stupisce la fantasia, la varietà e l’intelligenza nascosta della natura. Ma ciò che meraviglia di più è l’ordine e la bellezza che affascina e attrae l’osservatore.
Per quanto siamo realmente un microscopico puntino sperduto nell’infinito, la bellezza che abbiamo visto in tutte queste immagini è la trama, la struttura di cui l’universo è fatto. E il solo fatto che soddisfi il nostro gusto estetico, significa che è fatto per noi, c’è un nesso tra noi e il tutto.
Siamo quel livello in cui la Creatura riconosce ammirata la Creazione e ne ricerca il Creatore.
Se questa infinita bellezza è donata a ognuno, ciò significa che ognuno ha un valore infinito, anche chi pensa di non essere intelligente, anche chi fa fatica è fatto per un destino grande e la bellezza del cielo è lì a testimoniarlo.

In un libretto che leggo all’ultimo mio figlio ho trovato questo concetto espresso in modo semplice ma profondo nella poesia di Gianni Rodari: Il cielo è di tutti.

È mio, quando lo guardo. / È del vecchio, del bambino, / del re, dell’ortolano, / del poeta, dello spazzino.
[…]
chi guarda il cielo per ultimo / non lo trova meno splendente.”

GiRA – Edizione 2025

Settimana GiRA al Liceo Ballerini: un grande successo!
Dal 27 al 31 gennaio, il nostro liceo ha vissuto una settimana entusiasmante con il progetto GiRA (Giornate di Recupero e Approfondimento)
Le proposte sono state pensate per stimolare curiosità, approfondire conoscenze e sviluppare nuove competenze.
La settimana del GIRA è stata un’occasione unica per unire apprendimento e divertimento, coinvolgendo esperti, docenti e studenti in un’esperienza di crescita personale e culturale.
Un immenso grazie ai nostri docenti, agli esperti esterni e agli studenti, che con il loro straordinario impegno, la loro passione e l’entusiasmo contagioso hanno reso la settimana del GIRA un trionfo di conoscenza, crescita e ispirazione!

Qualche dato in sintesi

GiRA2025 ha proposto circa 200 ore di lezione

– 60 lezioni di recupero su 20 materie

– 120 lezioni, conferenze ed esperienze tenute da 28 esperti esterni, 32 docenti interni, 35 alunni del triennio

– 20 per 4 uscite didattiche

Dietro le quinte, un impegno quantificabile in 150 ore di lavoro puramente organizzativo 

 

BRIANZA IN CUCINA

Da lunedì 20 a venerdì 31 gennaio (no sabato e domenica) sulle tavole di SpOOn trovate i sapori della tradizione brianzola.
In particolare, su prenotazione tutti i giorni dal 24 al 31, sarà sempre disponibile la CAZZUOLA, menu al tavolo o asporto.

A voi la scelta…
(Clicca sull’immagine per accedere alla pagina SpOOn e prenotare)

Caspar David Friedrich

Lo scorso anno, in occasione del 250° anniversario della nascita di Caspar David Friedrich, la Germania ha celebrato il leggendario pittore romantico con una vasta serie di eventi ed esposizioni. Quattro sono state le grandi mostre dedicate a Friedrich in Germania: a Greifswald, la città natale dell’artista, poi ad Amburgo, Berlino e infine a Dresda, quest’ultima nota come la patria elettiva del pittore.
Dall’8 febbraio all’11 maggio 2025, il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà una grande retrospettiva dal titolo “Caspar David Friedrich: The Soul of Nature”.
Anche la nostra scuola desidera omaggiare questo grande artista dell’800, per parecchi anni dimenticato e ora riconosciuto come uno dei più importanti pittori della storia dell’arte. Venerdì 7 febbraio, alle ore 21 presso il Collegio Ballerini, si svolgerà la serata dal titolo “Friedrich: nel silenzio, il mistero”.

A parlarne:
Cara Ronza, giornalista della rivista mensile Arte
Gianluca Bevilacqua, docente di arte e disegno del nostro Liceo
Giulia Azzoni, docente di lingua ed esperta di letteratura tedesca
don Guido Gregorini, rettore del Collegio.

Riportiamo un pensiero di Florian Illies, scrittore e storico dell’arte tedesco, autore di una splendida biografia su Friedrich uscita lo scorso anno: “Friedrich tocca i nervi scoperti di noi europei che abbiamo nostalgia del silenzio, della solitudine, di esperienze trascendentali perché viviamo in una società messa a dura prova dalla digitalizzazione e dell’insicurezza. Meditazione, contemplazione e meraviglia sono gli elementi di fondo che vengono fuori dalle sue opere. È questa dunque l’essenza della pittura di Friedrich, la celebrazione della magia del silenzio. Come disse una volta sua moglie, per lui dipingere il cielo era una messa, un servizio divino. E davanti ai suoi quadri percepiamo una forza, avvertiamo un’energia che ritorna nei nostri occhi e nelle nostre menti quando ci perdiamo in un tramonto di Friedrich. La gente negli spazi delle sue mostre si ricarica di silenzio e magia, di ispirazione e meraviglia”.

L’iniziativa è organizzata da Collegio Ballerini e Associazione l’Umana Avventura.

LA CUCINA DEL SOL LEVANTE

– EVENTO SOLD OUT –

Venerdì 17 gennaio 2025 – ore 20.00 – Spoon e Nippon Food Academy ripropongono la straordinaria possibilità di incontrare i sapori del Giappone nei piatti dello chef Takashi Kido.

IL MENU PREVEDE un antipasto, una frittura giapponese, un piatto di sushi, una preparazione in brodo e un dolce.

– いんげんの胡麻和え Ingen no Gomaae – Fagiolini al sesamo
–  鶏唐揚げ Tori Karaage – Pollo marinato fritto con spicy mayo
–  寿司盛り合わせ Sushi Moriawase – Sushi mix (Nigiri, Hosomaki)
–  ちらし寿司 Chirashi di salmone e ricciola
–  わかめうどん Wakame Udon – Udon in brodo con alga wakame e cipollotti
–  餅盛り合わせ Mochi Moriawase – Mochi azuki e tè matcha

Il contributo economico richiesto è di € 35.00.

Prenota la tua partecipazione compilando l’apposito modulo.
VI ASPETTIAMO!

Per informazioni: lab.cucinasala@collegifacec.it

“BEATO CHI SPERA. E CHE DORME.”

SANTONATALE2024

“Beato chi spera. E che dorme.”

Charles Peguy è stato il cantore della speranza, lo scrittore che più di tutti ha cercato di indagare con parole di poesia il mistero della seconda virtù.
Per rappresentare la speranza Peguy utilizza un’immagine molto suggestiva. La paragona a una bambina, una piccola figlia da nulla. Che dà la mano alle due sorelle più grandi, la fede e la carità, e sembra da loro condotta. In realtà è lei, con la luce negli occhi, che tira le altre due, che le trascina, che fa loro traversare mondi e compiere gesti eroici, che le apre a orizzonti di eternità.
Fa bene ogni tanto tornare a rileggere Peguy, perché è un poeta che sa ridire in modo nuovo il cristianesimo. E parla di speranza come nessun altro.

Ci sono due passi di questo autore che vorrei farvi dono in occasione del Santo Natale. Il primo lo si trova nel “Mistero dei Santi Innocenti”:
Ho visto i Santi più grandi, dice Dio.
Ebbene io vi dico: non ho mai visto nulla di più buffo e quindi di più bello al mondo
di questo bambino che s’addormenta nel dire le preghiere.
Di questo esserino che s’addormenta fiducioso.

La seconda citazione è tratta da “Il portico del Mistero della Seconda Virtù”:
La saggezza umana dice: disgraziato chi rimette domani.
E io dico beato, beato chi rimette a domani.
Beato chi rimette. Cioè beato chi spera. E che dorme.
E al contrario dico disgraziato.
Disgraziato colui che veglia e non si fida di me. Che non ha fiducia in me, e si trascina….
In verità io ve lo dico: costui reca offesa alla mia cara speranza.

Questi due passi mi rimandano facilmente a un versetto della Bibbia tratto da quello straordinario libro di preghiere scritte in forma di poesie che è il Salterio.
Si legge nel Salmo 131:
Sono tranquillo e sereno come un bimbo svezzato in braccio a sua madre.
Come un bimbo svezzato è l’anima mia.

Che gioia pensare che Dio ha scelto di diventare un bambino che si abbandona fiducioso nel sonno nelle braccia di sua madre!
Che pace pensare che anche noi possiamo somigliare a quel bambino che si addormenta sicuro nelle braccia di Dio, che per noi è padre e madre.
Nulla è bello come un bambino che s’addormenti nel dire la preghiera, dice Dio.

In questo Santo Natale auguro a tutti di poter essere tra i beati che sperano e per questo si addormentano fiduciosi come un bambino in braccio ai suoi genitori. Questa è la fede che mi piace. Dice Dio.
BUON NATALE!

Don Guido Gregorini, Rettore del Collegio Ballerini

Riposo durante la fuga in Egitto di Michelangelo Merisi da Caravaggio, 1597 – Galleria Doria Pamphilj, Roma
PERCORSI DI ORIENTAMENTO

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Il colloquio di allievo e genitori con il vicepreside è momento importante di confronto e conoscenza, anche in funzione della possibile iscrizione.
Per prenotarlo compila il modulo dedicato.

Ti aspettiamo, dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 14.30, nel nostro spazio ristorativo per un’esperienza unica alla scoperta delle competenze acquisite sul campo dai nostri allievi.