QUALE SPERANZA NELLA NOTTE?

In vista della Pasqua il Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi ha organizzato un momento di incontro, in presenza, presso il Centro Asteria, dedicato ai docenti e a tutto il personale della scuola

Ci accompagneranno, tra arte, musica e letteratura

dott.ssa Nadia Righi
Direttrice del Museo Diocesano

Ambra Canevari – arpa
Franco Tangari – oboe
Luigi Arciuli – flauto

don Guido Gregorini
Rettore del Collegio Arcivescovile Ballerini

L’appuntamento è per
giovedì 31 marzo 2022 alle ore 18.00

Sarà comunque possibile seguire l’evento anche in diretta online sul canale della diocesi www.chiesadimilano.it

OPEN DAY MAGGIO 2022

Sabato 7 e 14 maggio il Collegio Ballerini propone due OPEN DAY per quanti sono interessati a conoscere la nostra scuola e la proposta didattica ed educativa 2023-2024.

Clicca la Scuola che ti interessa per accedere al modulo di prenotazione dedicato (prenotazione obbligatoria).

N.B. I nostri OpenDay sono organizzati in presenza, nel pieno rispetto della normativa eventualmente vigente alla data dell’evento.

sabato 7 maggio 2022
a partire dalle ore 9.00

sabato 14 maggio 2022
a partire dalle ore 9.30

L’Istituto Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera propone un particolare EVENTO APERTO

UNA PAGINA PER LA PACE

LA PACE NON DOVREBBE ESSERE UN DESIDERIO MA REALE QUOTIDIANITÀ

Pensieri e immagini dalla Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
DONACIBO 2022

Carissime famiglie,
anche quest’anno la scuola aderisce alla proposta DONACIBO e, per il tempo di Quaresima, propone a tutta la scuola di donare un bene alimentare a favore del Banco di Solidarietà “Madre Teresa”. Con questo semplice gesto aiuteremo non solo le famiglie più bisognose del territorio, ma anche gli sfollati dell’Ucraina tramite la Caritas.

Da lunedì 21 marzo a venerdì 25 marzo gli alunni, entrando a scuola, potranno portare prodotti non deperibili (quali scatolame, tonno, olio, pasta, latte UHT, biscotti, caffè, zucchero, succhi di frutta, ma anche detersivi ed articoli per l’igiene personale e prodotti per l’infanzia) da depositare all’inizio della mattinata a scuola negli appositi scatoloni approntati ai tre ingressi: chiesa, portone, segreteria

Gli studenti di terza Alberghiero insieme agli alunni del Liceo del Club «I Care» saranno impegnati a portare avanti questo progetto, coordinati da alcuni docenti delle superiori.
Un semplice gesto che educa le giovani generazioni a sviluppare la responsabilità verso i più bisognosi e l’attenzione verso sé stessi, verso la società e verso il valore del cibo.

Grazie per la vostra collaborazione

Desidero esprimere il mio personale ringraziamento per la raccolta DONACIBO a favore delle famiglie bisognose e dei profughi dell’Ucraina.  Nella nostra scuola sono stati raccolti 570 Kg di generi alimentari che verranno distribuiti dal Banco di Solidarietà «Madre Teresa», mentre i prodotti per l’igiene e per l’infanzia sono stati consegnati alla Caritas cittadina per l’emergenza Ucraina.

Ringrazio gli studenti di terza alberghiero, gli alunni del Liceo del Club “I care” e quei docenti che hanno promosso e seguito l’iniziativa all’interno della scuola. Anche questi piccoli gesti educano i nostri ragazzi all’attenzione agli altri e alla responsabilità verso i più bisognosi.

Il Rettore

ERASMUS+

Il gruppo docenti del corso, al tavolo di lavoro e in visita ad Atene

Le nostre insegnanti Fabiola Galli, Fiona Lowton e Alice Salatin sono state selezionate per il progetto Key Action 1 (KA1), nell’ambito della formazione della Rete Eccellenza CLIL Lombardia di cui il Collegio fa parte da diversi anni. La proposta si svolge ad Atene e fa parte dell’iniziativa europea Erasmus+ ALI (mobilità).

Dal 14 al 18 marzo le nostre docenti seguiranno uno specifico corso, per approfondire tutti gli aspetti dell’insegnamento CLIL, ICT E STEAM. Si tratta di un ulteriore step nel percorso di aggiornamento da tempo intrapreso dai nostri docenti.
Tutti i settori del Collegio si stanno preparando adeguatamente per affrontare le novità didattiche della nostra scuola; la finalità è quella di offrire una proposta didattica ed educativa sempre nuova e rispondente alle nuove esigenze di apprendimento degli alunni.

KA1 Erasmus+ | CLIL – ICT – STEAM

ATHENS 14 – 18 March 2022

Vai al sito ERASMUS+

ARGOMENTI

  • Technology Enhanced Learning
  • Educational Apps for Smartphones & Tablets
  • Presentation of CLIL based Web2.0 & Web3.0 applications and tools used by students
  • Interactive Educational sets, simple Coding and Robotics
  • Hands-on exercises on how to implement Inquiry Based Learning, how to design and address the Scientific Method in your lesson
  • Video production, YouTube in Education, Digital Storytelling using video
  • STEM lessons focus on real-world issues and problems
  • CLIL methodology used in STREAM (Science, Technology, READING, Arts, Mathematics)
  • STEM lessons immerse students in hands-on inquiry and open-ended exploration
PREGHIAMO PER LA PACE

“Sarei contento, se si potesse immaginare questa cosa utopica, di andare là, sul confine, e camminare mettendoci tra gli avversari, dicendo il rosario in mezzo a questa desolazione, per dire che i cristiani cercano la pace”.
Ci uniamo al nostro Arcivescovo, Mons. Delpini che, con queste parole e un invito al digiuno e alla preghiera per la pace, accoglie l’appello di Papa Francesco.

BALLERINI DA 10 A EU CODEWEEK 2021

La partecipazione del Collegio Ballerini a EU CodeWeek 2021 ha ottenuto significativi riconoscimenti. In particolare a nostra scuola ha ricevuto la certificazione di Super Organiser. Requisiti per ottenere il certificato di eccellenza: 10 attività collegate (da 10 diversi organizzatori).
Questo successo conferma l’interesse e l’impegno messi in campo in Collegio nelle attività di coding e robotica, che sono diventate componenti fondamentali dell’offerta formativa di Primaria e Secondaria di primo grado e saranno parte integrante dell’approccio didattico STE(A)M, operativo dal prossimo anno nei nostri percorsi scolastici fino al Liceo.

Un sentito ringraziamento a tutti i docenti e i ragazzi che, fattivamente, ci hanno consentito di ottenere questi risultati.

Primi passi nel coding dei “piccoli” della Scuola Primaria

“VI HO CHIAMATO AMICI”

Il nostro Istituto, in collaborazione con gli altri Collegi Facec, con il Collegio Villoresi e con la Comunità Pastorale “Pentecoste” di Cesano Maderno, ha organizzato tre Webinar sul tema della Proposta Pastorale dell’Arcivescovo per l’anno in corso: “Unita, libera e lieta. La grazia e la responsabilità di essere Chiesa”.

Gli incontri prendono titolo “Vi ho chiamato amici” (Gv 15,15) e si svilupperanno in forma di riflessioni spirituali, tenute da altrettanti responsabili della Curia Arcivescovile, che ci accompagneranno nella lettura di brani del Vangelo di Giovanni, attorno al quale la Proposta Pastorale si sviluppa.

È un’occasione importante di formazione e di riflessione, offerta a tutti i genitori, ai docenti e più in generale alle figure educative che vivono le nostre Scuole e le nostre realtà pastorali. Invitiamo a dare la massima diffusione anche a familiari e conoscenti potenzialmente interessati.

Il collegamento può avvenire tramite QR-Code o Link in locandina (nella pagina o scarica pdf).

All’origine di un mondo nuovo

Alla fine di ogni anno nei giornali di tutto il mondo si pubblicano quelle che vengono considerate le foto più rappresentative dell’anno trascorso. Se dovessi individuare la foto dell’anno senza dubbio sceglierei la foto di un genitore afghano che consegna il suo bambino a dei soldati americani, perché lo portino in salvo, lontano da un paese precipitato nuovamente nell’inferno della violenza e del terrore.

Come possono un padre e una madre separarsi dal loro figlio, il bene più prezioso che hanno tra le braccia? Come può un genitore affidare ad altri il suo bambino, se non perché convinto che c’è di mezzo un bene ancora più grande? Una foto dunque struggente che ci fa riflettere molto.

Innanzitutto fin dove può arrivare l’amore. Amare significa voler bene al destino dell’altro più della propria vita. Questi genitori hanno compiuto il sacrificio più grande, quello di separarsi dal loro bambino, per poter dare a lui un futuro pieno di speranza.

Spesso dimentichiamo quanto siamo fortunati a vivere in un paese, che nonostante tutti i limiti e le imperfezioni di cui ci lamentiamo, ci permette di vivere una vita buona. Così come ci dimentichiamo di tanti altri doni che riceviamo in abbondanza ogni giorno: una vita serena, sicura, dignitosa. La tranquillità sociale, un benessere economico. Ma non solo: il dono grande della libertà in tutti i suoi aspetti. E poi l’educazione, la cultura, la vita sociale. Ma ancora: un mondo dove il rispetto dell’altro e la solidarietà verso i più deboli dovrebbero essere la regola del vivere insieme. E tanti altri.

Noi forse non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo nel vivere in un paese così, ma soprattutto abbiamo dimenticato che tutto è nato da quel piccolo punto della storia: Gesù bambino che nasce in una stalla. Quel Gesù che ha portato nel mondo la più bella e grande e pacifica rivoluzione: quella della verità e dell’amore, della giustizia e della libertà. Con Gesù, Dio fatto uomo, la persona, qualsiasi persona anche la più fragile e piccola, ha un valore assoluto, eterno. Con Gesù è iniziato un mondo nuovo.

Durante una cena con Farhad Bitani, scrittore afghano, autore del libro “L’ultimo lenzuolo bianco”, mi ha sorpreso che a un certo punto del discorso sul suo sfortunato paese sia uscito con questa frase: “L’Afghanistan ha bisogno della Chiesa”. Mi ha sorpreso una frase pronunciata da un uomo che fin da ragazzo è stato educato a considerare i cristiani infedeli e a concepire l’occidente una società decadente e immorale. Mentre nel nostro mondo occidentale c’è un accanirsi contro la Chiesa, e se non questo, di certo una mancanza di gratitudine e di rispetto per quello che la Chiesa fa, mi hanno molto colpito le parole di Farhad: “L’Afghanistan ha bisogno della Chiesa”. Farhad è rimasto musulmano, fedele all’insegnamento del Corano e di Maometto, ma racconta che solo attraverso il cristianesimo è diventato un buon musulmano e ha compreso la verità della sua religione. Ha poi continuato dicendo: “quando sono arrivato in occidente ho pensato che qui si realizzava il vero islam: la religione della pace e dell’amore”. E poi aggiunse “dove c’è cristianesimo c’è libertà, attenzione ai più deboli, amore verso gli ultimi, educazione dei fanciulli e rispetto delle donne, persino perdono per i nemici”.

Le feste Natalizie ci aiutino a non dimenticare mai, usando le immagini dei profeti, la cava da cui siamo stati tratti, la radice che ha reso fecondo l’albero della nostra vita.

Don Guido Gregorini, Rettore del Collegio Ballerini

Nelle immagini: i bambini nell’evacuazione di Kabul (foto da corriere.it e today.it) e “Natività di Gesù”, affresco e tempera di Giotto (1303-1305 – Padova – Cappella degli Scrovegni)
MELODIE NATALIZIE 2021

La Scuola di Musica Ettore Pozzoli augura BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO con le note di famose melodie natalizie suonate dai suoi allievi.