NEL RICORDO DI GIULIA


"...e vogliamo smettere di avere paura."
"...e vogliamo smettere di avere paura."

Ecco l’intenso testo di Chloé Zaknoun (classe terza SS1g) per la
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Giulia, sentiamo questo nome, ma chi è Giulia? Giulia è una tra le tante donne ad essere stata uccisa, era una giovane donna, aveva solo 22 anni, il suo ex fidanzato le ha portato via il diritto di crescere, il diritto di essere felice, ma soprattutto il diritto di vivere. Lui la amava, sì, sì la amava così tanto che oggi Giulia non è qui con noi, così tanto che l’ha portata via dalla sua famiglia, ma la realtà è che lui amava il pensiero che lei fosse sua, non amava Giulia: amava il senso di possesso nei suoi confronti. Giulia, però non era un oggetto da possedere, era una persona da amare e rispettare, era una ragazza che il giorno dopo la sua morte si sarebbe dovuta laureare, era una ragazza che voleva diventare donna, era una ragazza che conviveva con il dolore di aver perso la madre, una ragazza che oggi non c’è più, una ragazza che avrebbe tanto voluto ritornare a casa tra le braccia del suo papà, che si sveglia ogni mattina e non la trova più nella sua cameretta. Giulia è l’ennesima donna a morire per mano di un uomo, quell’uomo che diceva di amarla più di sé stesso. Riflettiamo: e se noi fossimo Giulia? E se le nostre amiche fossero Giulia? E se le nostre mamme fossero Giulia? Che risposta daremmo?

Noi abbiamo paura di andare in giro, abbiamo paura che qualcuno faccia dei commenti per come siamo vestite, abbiamo paura di quello che gli uomini potrebbero farci, abbiamo paura di fidarci, abbiamo paura di uscire con una minigonna, abbiamo paura di uscire truccate, abbiamo paura che quando camminiamo una macchina si fermi, abbiamo paura che le nostre mamme abbiano paura, abbiamo paura che Giulia non sia stata l’ultima. Quindi se una persona ti ama non ti uccide, ti lascia andare, se una donna ti dice basta è basta. Impariamo a rispettarci, impariamo a capire che essere donna non significa essere inferiori, non significa che dobbiamo subire l’uomo, non significa “sono tua”, ma significa semplicemente essere donna, e vogliamo smettere di avere paura.
                                                 Chloé Zaknoun

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